La Italian Baseball League (IBL) punta ad ampliare il numero delle squadre partecipanti. Per riuscire nell’intento, verranno rese meno onerose le condizioni di accesso. E’ una posizione condivisa da tutte e 7 le società che hanno partecipato al campionato 2016 e che si sono riunite a Tirrenia (Pisa) presso il centro CONI alla presenza del Presidente FIBS Riccardo Fraccari e del Vice Fochi.
Fochi aveva aperto la riunione chiedendo alle società presenti di esprimere una posizione condivisa. Rispondendo in questo indirettamente ai dubbi espressi dal
Vice Presidente del Padova Flores D’Arcais, che aveva chiesto in apertura d’incontro come mai non erano presenti gli altri candidati alla Presidenza FIBS.
Sull’argomento ha puntualizzato Fraccari: “Al momento, non è ancora stata fissata la data delle elezioni”.
Ha aggiunto il Presidente della Fortitudo Bologna Michelini: “In ogni caso, chiunque sia a guidare la FIBS nel prossimo futuro, se noi società esprimeremo una posizione univoca, non potrà non tenerne conto”.
La IBL 2017 sarà giocata su 2 partite per ogni turno, con la possibilità di collocare le gare dal giovedì alla domenica. Sulla formulazione di un possibile calendario non si è andati oltre. L’ipotesi è che la formula a 2 gare permanga comunque anche per la post season.
Per ridurre le tasse gara a carico delle società, durante la regular season verranno impiegati 2 arbitri, con l’intenzione di tornare a 3 o 4 arbitri per i play off.
Visto che i costi relativi al roster degli atleti sono stati ritenuti quelli su cui è necessario agire per abbattere il peso dei budget. L'idea è rendere il costo del tesseramento di tutti gli atleti congruo con quello degli atleti di scuola italiana (ASI). Quindi è previsto un intervento sul valore del tesseramento di stranieri e atleti italiani non ASI.
Saranno consentiti 4 visti di lavoro subordinato/sport per società, ma in campo potranno andare comunque 3 stranieri a partita. Per ogni gara sarà obbligatorio avere in campo 7 atleti ASI. Il lanciatore ASI dovrà rimanere in pedana per l’intera durata di una delle 2 partite.
Verrà riaperto il tesseramento attorno a metà campionato (indicativamente in coincidenza con la sosta per la Coppa Campioni e per una finestra temporale di 2 settimane) per massimo 2 atleti ASI da prelevarsi in categoria inferiore. Sarà ovviamente possibile anche cedere giocatori alle squadre di categoria inferiore. Saranno operazioni di prestito a tutti gli effetti. Verrà poi discusso in un secondo tempo il numero dei tagli per sostituzione a disposizione delle singole società.
Il Vice Presidente Fochi ha proposto infine di collocare in calendario la Coppa Italia prima dell’inizio della regular season. Se la vincitrice della Coppa e del campionato coincideranno, l’ipotesi è assegnare il secondo posto in Coppa Campioni alla seconda classificata in campionato. L’ipotesi è stata presa in seria considerazione e verrà approfondita nelle prossime riunioni.
“Ho trovato un clima positivo” ha concluso Massimo Fochi “Abbiamo intrapreso la strada giusta”.
“E’ il momento di ripensare alla possibilità di fare sistema” ha aggiunto il Presidente Fraccari, che ha poi parlato del lavoro sulla scuola italiana: “Oggi possiamo dire che si è ricostituito il patrimonio di atleti italiani. Ora possiamo pensare a una fase 2, ovvero rivedere gli accordi con le Leghe professionistiche interessate agli atleti della nostra Accademia e anche pensare a un futuro nei campionati invernali del centro America per i nostri migliori atleti. Penso che il baseball italiano debba essere pronto ad agganciarsi alla locomotiva dello sviluppo internazionale”.
La prossima riunione delle società IBL verrà convocata non appena sarà chiaro quali squadre intendono fare domanda per essere ammesse alla categoria a partire dal 2017.
di Riccardo Schiroli