Il lancio a livello internazionale del logo WBSC Europe da parte della World Baseball Softball Confederation di queste ore, testimonia senza ombra di dubbio quanti passi siano stati fatti e quanto vicino sia l’obiettivo di un’unione completa fra la Confederation of European Baseball e la European Softball Federation, che solo pochi mesi fa sembrava ancora molto distante.
Il lavoro dei nuovi Presidenti delle due federazioni continentali, Didier Seminet per la CEB e Gabriel Waage per la ESF e della commissione appositamente costituita a questo scopo è stato evidentemente molto intenso e produttivo.
Ne parliamo con Marco Mannucci e Daniela Castellani, rappresentanti dell’Italia nei due Comitati Esecutivi e parte attiva nel gruppo impegnato lungo il cammino verso la fusione, sulle orme di quanto già avvenuto a livello mondiale con IBAF e ISF.
“Sabato scorso a Parigi” commenta Mannucci “c’erano 38 Federazioni europee, fra baseball, softball e miste. Molte sono ancora separate e questo è uno degli ostacoli principali per l’unione, perché ovviamente tutto deve prima o poi allinearsi in una gestione unica dei ‘diamond sports’ anche a livello nazionale. Ma finalmente è stata dichiarata in modo ufficiale la costituzione della WBSC Europe, con Seminet e Waage alla co-presidenza.”
Un importante ombrello istituzionale, ma con quali compiti? “Al momento l’organizzazione dei tornei continentali rimane a CEB ed ESF e alla WBSC Europe, che per ora è un’entità terza rispetto alle altre due, sono stati assegnati la promozione sul territorio, la creazione e gestione di eventi nuovi – il Super Six di settembre è il primo, concreto esempio – e la prosecuzione del lavoro e la preparazione di tutti i documenti necessari per arrivare a perfezionare la fusione a fine mandato, quindi per il 2020. Il tutto esattamente allo stesso modo di quanto successo per le Federazioni mondiali.”
Piena soddisfazione per quanto successo a Parigi, quindi “Assolutamente. Faccio parte della Commissione congiunta CEB/ESF per il merge dallo scorso anno e sono testimone diretto di quanto si sia proceduto velocemente, alla luce di tutte le difficoltà iniziali. L’Olimpiade è davvero un grande motore.”
Già. Di Olimpiadi si sarà parlato molto, al Congresso. “Parigi non è stata una scelta casuale per questo Congresso: per la WBSC i Giochi 2024 sono la priorità assoluta, perché dare continuità fra Tokyo e Los Angeles è vitale per il progetto olimpico del baseball/softball. Essere nel programma olimpico per 3 edizioni consecutive significa entrare definitivamente.”
Ovviamente l’impiantistica e suoi costi sono il nodo cruciale. “L’area è già stata individuata, esattamente dove il Congresso si è svolo, a Val d’Europe – strategicamente in zona Disneyland Paris, il posto turistico più frequentato d’Europa – e il progetto è già praticamente pronto. Gli sforzi congiunti del movimento mondiale sono ora concentrati sul reperimento delle risorse da un lato e nel lavoro politico dall’altro. Da questo punto di vista, un Presidente della CEB attivo e per di più francese come Seminet, è la migliore combinazione che ci potessimo aspettare.”
E attivissima è stata anche la delegazione italiana, come conferma Daniela Castellani: “Non ci siamo fermati un attimo. Il tavolo ESF è pieno di progetti, fra i quali il coinvolgimento diretto di atleti rappresentanti dei diversi paesi, affinché possano fare sentire la loro voce e contribuire ai lavori e allo sviluppo delle discipline nel Vecchio Continente.”
E un’atleta azzurra di punta fra quelle espresse dall’Italia è stata il volto con il quale l’Italia ha presentato alle Federazioni i tornei ufficiali che ospiterà di qui a qualche mese. “Ilaria Pino è stata splendida per disponibilità e competenza e ha illustrato le proposte tecniche, logistiche e di ospitalità anche turistica che Forlì – ESF Premier Cup, La Loggia – ESF European Cup, Grosseto – Europeo U18 baseball, Staranzano – Campionato Europeo U19 softball e Riccione – Europeo Slowpitch misto, metteranno a disposizione del movimento europeo nel corso del 2018.”
Non sono mancati, a Parigi, i riconoscimenti ufficiali anche di quanto l’Italia ha saputo esprimere sul campo: la CEB ha designato Marco Mazzieri quale Coach e Fabrizio Fabrizi quale Arbitro dell’Anno per il 2017, mentre l’iniziativa della FIBS per l’induzione di Tonino Micheli nella Hall of Fame della ESF, dopo quella italiana, è stata accolta con pieno, commosso successo, così come commosso è stato l’applauso dei delegati alla memoria del tecnico azzurro.
di Marco Landi