Caronno-Bollate
Battaglia sarebbe dovuta essere e battaglia è stata nel derby tra Rheavendors e MKF. Soprattutto in gara 1, nel corso della quale sono salite in pedana Michelle Floyd (10 strike-out) e Greta Cecchetti (19). Loro è stato il dominio assoluto per tutto l’arco della partita regolamentare. Dopo 7 riprese, infatti, il punteggio era ancora fermo sullo 0-0, nonostante le valide non siano mancate (3 Bollate e 4 Caronno).
Tutto è successo, dunque, durante il primo inning supplementare quando Bollate ha piazzato in seconda Marta Chiodaroli (pinch runner per Greta Cecchetti) e, dopo un bunt di sacrificio di Laura Bigatton, sul quale Chiodaroli avanza in terza, la Rhea concede la base intenzionale sia ad Amanda Fama, sia a Lara Cecchetti; un singolo di Alice Parisi porta a casa i primi due punti e poi si ferma in terza, mentre anche Lara Cecchetti tenta di arrivare salva a casa e viene eliminata. Un doppio di Elisa Cecchetti spinge a casa Parisi e, mentre Elisa Cecchetti tenta di arrivare in terza, un errore difensivo del Caronno le consente di arrivare a casa e segnare il momentaneo 4-0.
Al cambio campo è Melany Sheldon a essere piazzata in seconda: avanza su singolo di Francesca Rossini e poi le basi si riempiono quando Greta Cecchetti colpisce Susanna Todeschini. Su battuta in diamante di Beatrice Salvioni, Bollate gioca a casa ed elimina Sheldon: le basi rimangono piene; base intenzionale a Yuruby Alicart e punto dell’1-4. Il 2-4 arriva su una chiamata di illegal pitch; il terzo punto lo segna Salvioni su eliminazione in diamante di Elisa Oddonini, ma la rimonta si ferma sul 3-4, quando Cecchetti mette al piatto Floyd.
Si lotta fino al nono, anche se l’andamento è diverso, anche in gara 2. Subito in vantaggio alla prima ripresa, grazie a un solo-homer del lead-off, Amanda Fama, il Bollate; nel secondo attacco la squadra di Luigi Soldi raddoppia, grazie a una rimbalzante in diamante di Linda Leonesio, che spinge a casa Lara Buila (base ball, rubata ed errore difensivo per arrivare fino alla terza). Mentre Sarah Pauly, partente del Bollate, tiene a freno le mazze del Caronno, sulla pedana delle padrone di casa si alternano Giulia Bollini e Silvia Durot (che entra al terzo e porterà la partita fino agli extra inning). Il pareggio della Rhea, che indirizza il match verso il tie-break, arriva al sesto grazie a un doppio di Michelle Floyd che porta a casa i punti di Giulia Fiorentini e Melany Sheldon (entrambe in base con un singolo). Al settimo le due squadre lasciano un corridore in base e nella prima ripresa supplementare, quando Caronno inserisce in pedana Michelle Floyd, sono due i rimasti in base per ciascuna formazione. Al nono l’MKF segna con una rubata di casa base, a basi piene, di Elisa Cecchetti. Nella parte bassa, con un doppio gioco difensivo e uno strike-out (16 in totale) Pauly conquista la vittoria per Bollate con il punteggio di 3-2.
Collecchio-Nuoro
Più agevole la doppietta del Collecchio sul Banco di Sardegna Nuoro che, nonostante l’esordio del pitcher Kirsten Scheele, rimane all’ultimo posto della classifica. In gara 1 la squadra di Marco Villani manda in pedana Courtney Mirabella contro il nuovo arrivo delle sarde e l’italo americana concede solo due valide, mentre l’attacco emiliano, sfruttando i numerosi errori della difesa del Nuoro, con 6 valide porta a casa i 3 punti della vittoria 3-0. Segna Mirabella al quarto, partendo dalla seconda su un bunt spinto a sinistra di Alessia Zavaroni. Proseguono Logan Moreland e Chiara Bassi al quinto: l’americana segna con un singolo a sinistra e una lunga corsa a casa, a seguito di un errore dell’esterno sinistro Carlotta Gnani; l’interbase della nazionale juniores, invece, con un bunt ed errore della difesa arriva in seconda e poi segna grazie a un errore dell’esterno destro Giada Zidda, su battuta di Elena Chiesa. Finale 3-0.
In gara 2 l’americana del Nuoro Janine Petmecky è opposta ad Alessia Zavaroni e il divario è impari, a favore dell’italiana del Collecchio. La squadra emiliana si concede il bis, 2-0, che le consente di agganciare la seconda posizione in classifica, al pari del Caronno. Solo 4 le valide concesse dal lanciatore di Marco Villani al Nuoro, mentre Petmecky è colpita con assiduità dall’attacco del Collecchio che, alla fine, fa registrare 10 valide, con due delle quali (triplo di Chiara Bassi e singolo di Courtney Mirabella), dopo un errore sulla battuta di Logan Moreland, al quinto, arrivano i due punti della vittoria. Il resto è accademia.
Saronno-Parma
L’unico pareggio di giornata arriva da Saronno, dove la squadra di casa continua a viaggiare il ritmo di una partita vinta e una persa. Contro il Taurus Donati Gomme Parma la squadra di Castro vince gara 1 di misura all’ottava ripresa (2-1) e perde al settimo, sempre con un solo punto di scarto (0-1) la seconda. È una sfida avara di valide (10, equamente divise tra le due squadre, nel totale delle due partite), che si decide per due piccoli particolari.
La prima partita vede opposte Nicole Jennifer Boughton e Courtney Auger, che dominano tenendo il match inchiodato sullo 0-0 fino alla fine. Al primo inning di tie-break il Parma segna con Stephani Ray su battuta in diamante a basi piene di Elena Slawitz. Al cambio campo il Saronno conquista i due punti per la vittoria grazie a un doppio di Mariel Bertossi che, con Nicole Motta e Valentina Lai in base, sparecchia e chiude i giochi.
Nella seconda partita le ragazze di Andrea Longagnani si rifanno con Carlotta Mori in pedana, contro Alice Nicolini. Con due (delle quattro totali a fine partita) valide alla prima ripresa le gialloblù segnano immediatamente il punto della vittoria e poi difendono allo strenuo delle forze il vantaggio, con una ottima prestazione del loro pitcher (solo due valide concesse alle varesine). Dopo l’apertura con facile eliminazione al volo in diamante per Stephani Ray, Kellye Kincannon batte un singolo sul lanciatore e poi Giorgia Migliorini è eliminata al volo a destra; arriva il turno di Alice Ghillani che spara un doppio, spinge a casa il punto e chiude, di fatto la partita. Solo al quarto il Saronno mette due corridori in base (K palla mancata e base intenzionale), ma non riesce mai a essere pericoloso.
RISULTATI, CLASSIFICA E STATISTICHE DEL GIRONE A
Pianoro-Forlì
È il derby emiliano-romagnolo ad aprire il girone di ritorno con anticipo delle partite alle 14.00. Il Poderi Dal Nespoli Forlì, che aveva un po’ faticato nelle due ultime gare, si presenta in casa del Pianoro carico e compatto tanto da far tutto nei primi 3 inning di gara 1 (4 in gara 2). La squadra di Calixto Soca Miyar apre con un bunt valido di Elisa Grifagno e poi piazza in serie i singoli di Ilaria Cacciamani, Martina Laghi e Veronica Onofri, per il momentaneo 3-0. Pianoro risponde immediatamente con il singolo di Giulia Mattioli e poi una battuta all’esterno sinistro di Veronica Casella per il 3-1. Nel secondo inning si profila già quanto sarà confermato nel terzo. Le buone mazze del Forlì, aiutate dalla scarsa concentrazione del Pianoro in difesa producono 2 punti al secondo con un doppio errore di Priscilla Brandi. Nel terzo inning continuano gli errori del Pianoro mentre Forlì continua la sua marcia in attacco, piazzando una serie di singoli che portano il risultato sul 9-1. La squadra di Marina Centrone prova a riorganizzarsi ma al quinto inning produce solo un punto: Chiara Mengoli apre con singolo e Giada Giannini con una battuta insidiosa la porta a casa. La partita finisce al quinto inning con il risultato di 9-2 per Forlì.
La seconda partita è ancora sbilanciata. Un grande slam della solita Annie Aldrete; un fuoricampo da due punti di Beatrice Ricchi (sempre più in forma forse in vista mondiale) e un line-up di mazze molto calde, con Carlotta Onofri sempre più matura in pedana di lancio fanno la differenza. Tutto da dimenticare invece per le padrone di casa che hanno dovuto cambiare in pedana ben tre lanciatori e sono riuscite a reagire solo al terzo inning con un triplo di Ferrari, portata successivamente a casa Giada Giannini e poi un singolo di Veronica Casella per gli unici 3 punti. Il risultato finale vede Forlì battere Pianoro per 13-3 al quarto.
Bussolengo-Montegranaro
Potrebbe sembrare tutto facile sulla carta per la capolista Specchiasol Bussolengo, che apre il girone di ritorno contro l’ultima in classifica Guardolificio Diomedi Montegranaro. Ma non è così lo Specchiasol impiega due ore e mezza per produrre 4 punti necessari per una vittoria tirata e finita al settimo inning per 4-2. È la solita Marta Gasparotto ad aprire la partita con un doppio all’esterno centro e il successivo singolo di Laura Vigna, con l’aggiunta di un errore difensivo, producono il primo punto dello Specchiasol, che continua con Valeria Bortolomai e successivi errori in pedana chiudono il primo inning per 2-0. Al quinto inning Bussolengo riesce a segnare altri 2 punti su errori difensivi del Montegranaro. Al Settimo le marchigiane provano la zampata sfruttando prima un colpito poi una base su ball (conquistata da Marcolini) e infine i singoli di Renzi e Fagioli, che producono 2 punti. Ma il Bussolengo non cede e la partita finisce per 4-2 in favore delle venete.
In gara 2 Montegranaro prova a rovinare la doppietta alla capolista ma è costretta ad arrendersi solo agli extrainning. Vanno in vantaggio le venete al terzo inning: Marta Gasparotto su colpito va in base e sul singolo di Laura Vigna va a casa per 1-0. L’UnioneFermana c’è e risponde subito al quarto inning: singolo Cameron Prantl, che ruba la seconda e vola a casa per il punto del pareggio su singolo di Gioia Tittarelli. Il punteggio rimane così invariato fino al settimo ed è quindi necessario arrivare al primo extra inning. Mentre Montegranaro paga l’inesperienza e non riesce a sfruttare la seconda occupata, Bussolengo piazza prima un bunt di Vigna che fa avanzare Gasparotto e poi il singolo di Giulia Longhi decreta la doppia vittoria del Bussolengo per 2-1.