Il campionato di Serie A1 Baseball riparte per il rush finale dopo il lungo break reso necessario per consentire l’attività delle nazionali, impegnate nella Haarlem Week e nel campionato europeo under 18. A venti giorni di distanza dai doppi successi di Bologna, Parma e Rimini, e dal derby di Nettuno finito con un pareggio, si riparte dunque per la quinta e terzultima giornata di ritorno di un campionato che ha ancora molto da dire, soprattutto nella lotta agli ultimi posti utili per i playoff, che si svolgeranno dal 17 al 25 agosto. Diversi grattacapi per i manager di almeno tre squadre, e soprattutto per Gianguido Poma, che, in vista della “serie clou” contro la UnipolSai Bologna, dovrà fare a meno di alcuni ingranaggi fondamentali per la macchina Parmaclima.
A mettere nei guai il manager del Parma sono le assenze dei partenti Erly Casanova e Ulfrido Garcia, impegnati con Cuba assieme al ricevitore Morejòn, oltre alla partenza del rilievo Luis Lugo, che nei giorni scorsi ha firmato per l’organizzazione dei Kansas City Royals i quali lo hanno subito inserito nel roster di doppio A, Northwest Arkansas Naturals, dove il lanciatore della nazionale di Gilberto Gerali va a fare compagnia ad Alex Liddi, titolare inamovibile della squadra. Poma dovrà dunque essere creativo per ovviare a delle defezioni che potrebbero causare problemi per il campionato. Il Bologna, infatti, è la squadra dominatrice della A1 Baseball e sembra imbattibile con una striscia di 17 vittorie consecutive e 21 successi su 22 partite di campionato. Ovviamente, la squadra di Frignani, leader nelle principali statistiche di attacco e monte di lancio, ha vinto entrambe le prime due sfide di campionato al “Gianni Falchi” (5-4) ed in casa del Parma (7-4), nella partita giocata al “Cavalli" che ha visto la più alta affluenza della stagione, e si aspetta di riprendere il percorso in campionato esattamente nello stesso modo in cui aveva terminato la scorsa giornata. Il Parmaclima dovrà dunque prestare la massima attenzione soprattutto in previsione dell’assalto al terzo posto da parte del Nuova Città di Nettuno, impegnato nella difficile serie contro il Rimini.
Anche Paolo Ceccaroli è tra i manager obbligati a trovare una soluzione ad una defezione inattesa. A lasciare Rimini all’improvviso e soprattutto con l’amaro in bocca è l’asso Logan Duran, punto fermo della rotazione romagnola, che ha deciso di non rispettare il contratto in essere con i Pirati e volare in Repubblica Dominicana lasciando l’Italia con un record di 5-3 ed una ERA di 2.82 in 60.2 riprese e 11 partenze. Favoriti per aprire le due partite casalinghe contro il Nuova Città di Nettuno (in programma venerdì e sabato sera alle ore 20.30) sono Alex Bassani, che molto bene ha fatto da partente nella seconda parte di stagione, e Raul Ruiz, già protagonista di sette partenze in questa stagione. Tra gli indiziati per poter occupare il posto lasciato vacante da Duran è anche Ricardo Hernandez, il rilievo più affidabile del Rimini. Non dovrebbero esserci altre sorprese invece per quanto riguarda il lineup, che resta lo stesso che ha prodotto 139 punti (dietro solamente al Bologna) e che proverà a dar fastidio a Scott Richmond e Marcos Frias. All’andata, il Rimini raccolse una pesante spazzata, ma quello di oggi è un Città di Nettuno diverso e consapevole dei propri mezzi che proverà di tutto per tenere a distanza il San Marino e mantenere la pressione nei confronti del Parmaclima, distante appena una partita.
Anche la T&A San Marino si presenta alla ripresa del campionato con alcuni problemi da risolvere. La squadra sanmarinese ha deciso di fare a meno delle prestazioni del rilievo Victor Garate (3.32 ERA in 19 IP), tagliato per scelta tecnica, ma a pesare di più sarà l’assenza di Ronald Bermudez, che resterà in infermeria per tutta la stagione a causa di un infortunio muscolare. Bermudez è stato senza ombra di dubbio per la T&A il battitore migliore in questa stagione, l’unico nel lineup a battere sopra .250 (.324) con una percentuale di arrivi in base di .400 ed una media bombardieri di .521, e grazie alle sue prestazioni si è confermato come leader di squadra anche per valide, doppi, punti battuti a casa e basi totali. L’assenza di Bermudez si farà sentire soprattutto perché, tolti De Wolf e Reginato, l’attacco di Mario Chiarini non brilla per potenza e arrivi in base e questo rappresenta un ostacolo non da poco per i sogni playoff del San Marino, che ora deve sperare nell’esplosione di Chris Colabello e nella tenuta di Carlos Quevedo, Alessandro Maestri e Cesar Jimenez, i quali avranno il compito di mantenere in partita il San Marino. Gli incontri di questo weekend non dovrebbero essere però, almeno sulla carta, delicati. Dal monte Titano, la T&A San Marino scenderà infatti fino al mar Tirreno per sfidare sabato (ore 15 e 20.30) l'Angel Service Gruppo Secur Nettuno Baseball City fanalino di coda, che la scorsa domenica ha interrotto una striscia di quindici sconfitte consecutive grazie al successo per 5-2 contro il Nuova Città di Nettuno. La squadra di Carlo Morville giocherà solamente per l’onore e spera di ritrovare gli stessi insuperabili Garcia, Taschin e Misell, decisivi nell’ultimo weekend.
Al Padova restano sei partite per sognare il colpaccio. Distante quattro partite dall’ultimo posto utile per la post season, la squadra patavina ha davanti a sé l’occasione per riavvicinarsi al treno playoff con il Città di Nettuno impegnato a Rimini ed il San Marino allo “Steno Borghese”. Nella città di Sant’Antonio, Alexander Russo e compagni troveranno il Padule penultimo in classifica. Il Tommasin Padova, imprevedibile davanti grazie alle bocche di fuoco Russo, Perdomo e Hidalgo, se la vedrà contro uno dei peggiori reparti lanciatori del campionato (7.03 ERA, migliore solo al Nettuno City ma di 0.03 punti, e 93 basi su ball lanciate in 168 riprese, il massimo in A1) sostenuto da quello che secondo i numeri è il peggior attacco del massimo campionato italiano. L’ex major leaguer Yohan Pino e l’ex Georgia State University Marc-André Habeck cercheranno di mantenere le gerarchie e consentire al proprio attacco di trovare la tranquillità necessaria per bucare le resistenze della compagine di Sesto Fiorentino.
di Luca Giangrande