Dura poco più di mezz’ora il completamento di gara 2 delle Italian Softball Series (interrotta per pioggia sabato 17 al 4° inning) tra Bussolengo e Forlì, la squadra di Obletter difende il vantaggio per i tre inning rimasti (1-0) senza concedere valide, e si porta sul 2-0 nella serie.
La partita riprende dall’interruzione, nella parte bassa del quinto inning con Ilaria Cacciamani in pedana, e Silvia Refrontolotto nel box con il conto pieno e due out.
La pitcher del Forlì concede la base all’avversaria dopo due lanci, ma elimina al piatto Princic chiudendo così la ripresa.
Nel quinto inning Lisa Birocci elimina i primi tre battitori con grande sicurezza, al cambio di campo Marrone viene eliminata al piatto, Kelly Sheldon batte un singolo al centro ma Cacciamani ottiene altri due strike out su Blank e Longhi con cui chiude la ripresa.
Il sesto inning si apre con uno strike out ed una bella presa al volo di Refrontolotto sulla linea di Cerioni, poi una perfetta assistenza 6-3 di Blank mantiene Bussolengo in vantaggio.
Forlì inizia con un’eliminazione al volo ed uno strike out, poi Cacciamani colpisce Del Mastio dopo un lungo turno di battuta, un provvidenziale strike out chiude la ripresa e mantiene il punteggio invariato.
Forlì apre l’ultimo turno di battuta con Martina Laghi nel box, Birocci inizia con un’eliminazione 1-3 ma successivamente un errore di Sheldon consente a Vincent di arrivare in prima base.
Bussolengo non trema e con due eliminazioni in diamante chiude la partita e si porta sul 2-0 nella serie.
“C’è amarezza” dice Zauli “perdere lascia sempre questa sensazione”
Sabato prossimo siete chiamate ad una grande rimonta “In 20 anni di softball le rimonte le ho fatte ed anche subite” (ride) “in ogni caso per vincere una serie devi vincere sempre 3 partite, non importa se in fila o alternate”.
Visibilmente soddisfatta Valeria Bortolomai “ero più agitata oggi per giocare 3 inning rispetto a sabato scorso ad inizio partita !” inizia “sabato prossimo non dobbiamo pensare al punteggio, ma solo a giocare al massimo con la consapevolezza di poter competere contro chiunque”.
da Bussolengo, Davide Bertoncini
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