Rimini firma la seconda vittoria delle Italian Baseball Series piegando la T&A San Marino con un netto 15-5. Un punteggio che però non racconta a dovere l'andamento della seconda sfida della serie dove il risultato rimane in dubbio fino all'ultima ripresa quando i Pirati dilagano spinti da un 'grande slam' di Juan Carlos Infante e puniscono forse troppo severamente la squadra di Nanni. Una partita strana, e durata ben 4 ore, dove nella prima metà si vedono valide, punti, errori, quelli che costano lo svantaggio al San Marino, poi la calma piatta, complici dei buoni rilievi, prima dell'ultimo acuto finale che non ti aspetti. Con questo successo Rimini conduce 2-0 nella serie e avrà le prime occasioni per chiudere i conti di fronte al proprio pubblico.
Per la seconda sfida delle serie Nanni e Ceccaroli presentano delle novità nel lineup. Nella T&A Avagnina prende il posto di Ermini all'esterno sinistro, mentre nei Pirati c'è Giovannini dietro al piatto per Bertagnon, Vasquez in prima, al posto di Malengo, con Zappone all'esterno e Caceres schierato come battitore designato. A duellare dal monte Fraylin Florian e Carlos Richetti.
Che la partita possa essere differente da quella di venerdì sera, lo si intuisce fin dalle prime battute perché gli attacchi prendono le misure ai lanciatori da subito e decidono di giocare un ruolo da protagonisti. Rimini è la prima a scaldare i guantoni della difesa avversaria con Noguera che trova una valida sul sacchetto di seconda e dopo essere avanzato su lancio pazzo, prova a regalare l'immediato vantaggio ai suoi quando Garbella colpisce una valida sul lanciatore e sull'assistenza non perfetta in prima, decide di girare per casa dove però Imperiali assiste ad Albanese per l'out che chiude la prima mezza ripresa. Non meno pericolosa è la T&A che vede Poma toccare un doppio, su cui la difesa neroarancio protesta per la chiamata di salvo nell'arrivo sulla seconda, a cui segue il singolo di Chairini. L'occasione sembra favorevole ma Rimini ne esce con un doppio gioco sulla battuta di Reginato.
L'appuntamento con i primi punti della gara è solo rimandato di pochi minuti e sono proprio i Pirati a firmarli. La costruzione del vantaggio, come venerdì sera, parte dai 4 ball incassati da Celli. Caceres si presenta nelle Italian Baseball Series con un singolo e poi Rimini gioca aggressivo con una doppia rubata su cui arriva l'errore di assistenza di Albanese verso la terza e il doppio vantaggio dei ragazzi di Ceccaroli (0-2).
Come un pugile i Pirati provano a piazzare un uno-due da ko. Anche questa volta i meriti dei neroarnacio vanno divisi con i demeriti della difesa di casa. Infante e Noguera battono valido, poi dopo una palla mancata che porta solo a far avanzare il corridore in seconda, Vasquez alza una volata a destra su cui Reginato si posiziona sotto per essere pronto all'assistenza a casa. La palla però cade dal guanto e arriva il 3-0 Rimini. I problemi per la T&A non finiscono: Garbella viene colpito e con basi piene Celli piazza un singolo al centro da 2 punti (0-5). Nanni corre ai ripari e chiama dal bullpen Tommaso Cherubini. L'ex di turno fa battere in linea Caceres, ma nel tentativo di doppio gioco verso la prima Epifano sbaglia l'assistenza, per il terzo errore della difesa titana, e Garbella può tranquillamente passare casabase (0-6).
Il bello del baseball è che spesso ti regala quello che non ti aspetti e invece di vedere una T&A affondare di fronte a due colpi così, il nove di Nanni resta attaccato alla partita con le unghie e con i denti ed inizia a mettere in difficoltà Richetti a cavallo di terzo e quarto. Pulzetti suona la carica con un doppio, anche se poi viene eliminato in terza sulla battuta di Ferrini, poi è Poma a regalare la prima gioia a San Marino con una bella hit a destra da 2 basi (1-6). Lo stesso Poma completa poco più tardi il giro delle basi sul singolo di Albanese (2-6). Il tentativo di rientro dei padroni di casa prosegue nell'inning successivo: Imperiali tocca un singolo e Avagnina un doppio a sinistra che scavalca Zappone (3-6). Il secondo punto della ripresa è firmato dal numero 10 in casacca navy che avanza sul balk chiamato a Richetti, su cui si scatenano le proteste veementi di Ceccaroli e Illuminati entrambi espulsi, e avanza a casa sulla volata di sacrificio di Pulzetti.
Non passa inning senza che sul tabellone si segnino punti e il quinto non fa eccezioni, seppur lascia indifferente la differenza tra le 2 squadre. Rimini si trova nella più classica situazione da ko con basi cariche ed un solo eliminato, ma porta a casa un solo punto sui 4 ball incassati dal neoentrato Bertagnon che porta anche all'inserimento sul monte di Ludovico Coveri, San Marino risponde costruendo il 5-7 sull'asse Reginato, doppio, Epifano, singolo.
Qui inizia una nuova partita. Se nella prima metà sono gli attacchi ad avere il sopravvento, nel proseguo salgono in cattedra i rilievi che, contrariamente ai partenti, riescono a contenere in maniera efficace le mazze avversarie. Coveri appunto, al suo esordio nella serie, ed Escalona e Teran che possono contare su 2 ottimi doppi giochi girati dalla difesa neroarancio. Si arriva così fino al nono dove Rimini prova a chiudere la pratica e San Marino ad evitare la seconda sconfitta.
Sono i Pirati a portare in fondo la loro missione. La ditta Garbella-Celli costruisce l'ottavo punto riminese, ma la mazza che chiude i conti è quella di Infante che, contro Oberto e con tutti i sacchetti occupati, spara la palla oltre la recinzione a sinistra per il 'grande slam' del 5-12. Poi i Pirati arrivano a 15 punti e passano i titoli di coda della seconda partita delle Italian Baseball Series.
La serie riparte martedì 5 settembre alle 20.30 dallo Stadio dei Pirati di Rimini per gara3.
da San Marino, Fabio Ferrini
LE INTERVISTE AI MANAGER A FINE PARTITA