Le gerarchie del campionato di Serie A1 Baseball si stanno delineando. Dopo quattro giornate, due squadre hanno accumulato un discreto vantaggio, poi rincorrono un Parma Clima in grande forma, il Città di Nettuno, reduce da uno sweep sul fanalino di coda Nettuno City, e la T&A San Marino che però sta vivendo un periodo complesso. Annaspano con due vittorie su otto partite il Tommasin Padova e un Padule che ha messo a segno la prima sorpresa dell’anno contro il Rimini.
Il Parma Clima ha lasciato il segnale più forte nel weekend appena passato con due vittorie d’autorità contro il Tommasin Padova. La squadra allenata da Gianguido Poma si trova in una striscia vincente di quattro partite in cui il ruolino di marcia totale è stato di 23 punti segnati e due subiti. Nella serie con i patavini ha battuto 21 valide, incatenando le punte di diamante avversarie Habeck e Pino e il partente di gara 2 Diego Fabiani, scelto come titolare per la prima volta in stagione. In grande spolvero Leonardo Zileri, che batte .364 in stagione, e primi segnali positivi in battuta anche per Paolini. Complessivamente, il lineup è terzo per media battuta (.243) e ha la percentuale di arrivi in base più alta del campionato. A salire in cattedra, però, è stato soprattutto il pitching staff. Erly Casanova non ha dominato a Padova, ma ha registrato un’altra partenza di grande qualità. Ulfrido Garcia, forte di un margine importante da gestire sin dall’inizio, ha navigato senza problemi in gara due, mettendo in luce i problemi dei battitori del Padova con tredici strikeout sui quindici out ottenuti. Garcia ha racimolato 22 strikeout nelle ultime due partenze. Per i ducali ha esordito anche Luis Lugo che ha rifilato tre eliminazioni al piatto nella sua apparizione al “Nino Cavalli”. Per il Padova le note positive sono poche. Qualche errore di troppo in difesa è costato caro, mentre in attacco gli unici squilli sono stati di Perdomo. Servirà più continuità.
La grande sorpresa del weekend è stata la vittoria del Padule a Rimini. Si sapeva che il vero spauracchio per tutte le avversarie sarebbe stato Vladimir Baños e, dopo tre partenze notevoli, le tre valide di Alarcón e il doppio di Maldonado hanno lanciato il cubano e i toscani al successo contro i campioni in carica. L’invincibile armata è caduta per la prima volta con soltanto tre valide dal cuore del lineup e una battuta da Noguera contro il rilievo Carlos Rodriguez, che ha lanciato due ottime riprese in situazione di pressione non indifferente. Sicuramente è un’iniezione di fiducia per tutta la squadra di Sesto Fiorentino che affronterà le prossime partite con più consapevolezza nei propri mezzi. Il Rimini ha sbagliato una volta, ma nella partita serale è tornato nella versione rullo compressore. Alex Bassani ha compiuto un’ottima prima partenza di stagione e l’attacco ha approfittato di cinque errori avversari, confezionando nove punti. Nel largo successo di gara 2, hanno debuttato i giovani Samuele Zucconi (classe 2000) e Andrea Gabrielli (classe 1999), autore anche di una valida.
In un campionato che presenta match clou in ogni giornata, la serie più emozionante è stata quella fra UnipolSai Bologna e T&A San Marino. Il confronto fra la seconda e la terza della classe è stato significativo, perché ha costretto le squadre a ricorrere a tutte le risorse a disposizione per vincere. Alla fine, delle 21 valide totali spalmate sui 20 inning giocati, sono il fuoricampo di Marval e il singolo di capitan Vaglio a proiettare la Fortitudo in vetta assieme al Rimini, mentre il San Marino piomba indietro con la terza e la quarta sconfitta consecutiva e parecchie ferite da sanare. I sammarinesi sono scesi vertiginosamente in attacco e ora hanno una media battuta di .195, la peggiore del campionato, sebbene, paradossalmente, abbiano battuto più fuoricampo di tutti (Reginato ancora una volta a segno al “Falchi”). Dopo lo shutout di gara 1, persa al decimo con una sola valida battuta, i titani hanno accumulato ben 31 riprese consecutive senza punti segnati. Lo staff dei lanciatori della T&A si è comportato bene anche questo fine settimana, nonostante l'utilizzo di Cesar Jimenez come partente di gara 1 e l'adozione di una sorta di “bullpen game” in gara 2 con Garate primo lanciatore, seguito da altri quattro pitcher. La Fortitudo, d’altro canto, resta la migliore sul piano statistico sia in attacco (.268 media battuta e 45 punti segnati) sia per la media PGL (1.65), anche se procede praticamente a pari passo col Rimini. Sul piano dei lanciatori salta all’occhio la gestione della partita di Jorge Martinez e Raul Rivero in gara 1 a Serravalle, che assieme hanno permesso solo a quattro battitori di salire in base. Convincente anche Antonio Noguera, autore di 4.1 inning inviolate nella seconda partita (9.2 riprese lanciate senza punti subiti per lui sinora). Per le bocche da fuoco della Effe è arrivato il primo fuoricampo di Mazzanti che si affianca alle mazze calde di Nick Nosti e Beau Maggi, entrambi con una media battuta di .333 dopo le prime quattro giornate.
Nei due appuntamenti allo “Steno Borghese”, infine, il Nettuno City ha fatto tremare nella prima partita il Città di Nettuno, ora quarto in classifica assieme a San Marino con quattro successi e altrettante sconfitte. Oltre alla discreta prestazione di Misell, il Città di Nettuno ci ha anche messo del suo con una quantità industriale di errori che ha consentito al City di andare a segno più volte contro Scott Richmond. Per la formazione guidata da Guglielmo Trinci continua la stagione stratosferica di Leo Rodriguez, il quale ha battuto cinque valide nel weekend assieme a Montiel. Il terza base ha un average di .382 e ha una media al piatto seconda solo ad Alarcón (.407) e al sorprendente Brent Buffa (.440, 11 su 25) che ha sfiorato un capolavoro venerdì sera anche sul monte di lancio, ma è “collassato” nel nono inning, anche a causa di un errore difensivo del suo team. Nella seconda partita Marcos Frias non ha avuto problemi a controllare le mazze del City e ha trovato così un po’ di fiducia in vista dei prossimi appuntamenti, mentre dall’altro lato Ramón Garcia non ha ripetuto la buona performance col Padule ed è stato presto sostituito. Con una media PGL di 7.43 il Nettuno City resta il pitching staff meno continuo del campionato e sarà necessario molto lavoro per migliorare il rendimento.
Nel prossimo turno spiccano due test importanti per le capolista. Il Rimini va a Nettuno per affrontare l’insidia Città di Nettuno, mentre la UnipolSai Bologna dovrà fermare la corsa del Parma Clima. Per San Marino e Padova, invece, ci sarà l’opportunità di ritrovare il feeling col successo rispettivamente contro Nettuno City (a Serravalle) e Padule (a Sesto Fiorentino).
di Kevin Senatore