Ad un passo dal baratro subentrano disperazione e fretta. Non c'è più tempo, il massimo deve essere dato subito, prima che sia troppo tardi. Ci vogliono le riserve, ci vuole il cuore e l'Italia U16 Softball ha dimostrato nella maniera più rocambolesca ed emozionante di poter superare anche le cime più arcigne. Al termine delle due partite di giovedì 13 luglio, le Cadette avanzano in semifinale dopo il successo in scioltezza sulla Germania e la vittoria preziosa, sofferta e voluta a tutti i costi, ottenuta al tie-break contro una Russia a dir poco ostica.
Trascinate da un'ottima Giorgia Telò in pedana e da un assalto di 4 punti nella seconda ripresa, le ragazze di Giulio Brusa liquidano la nazionale tedesca col punteggio di 6-1. La squadra italiana conferma di essere una delle migliori squadre in difesa, concedendo solo 3 valide nei 5 inning lanciati dalla partente Giorgia Telò. L'unico problema è avvenuto nel secondo inning, quando le teutoniche hanno potuto guadagnare un punto sulle valide di Weil e Fries e sul lancio pazzo del lanciatore italiano. A quel punto, però, il punteggio era già di 4-1. L'Italia aveva infatti rotto l'equilibrio contro la partente Fries nella parte alta del secondo inning, sfruttando le gravi ingenuità della Germania. Di Matteo e Benvenuti costringono Fries a due basi su ball consecutive e un errore difensivo sul bunt di Melassi fa entrare il primo punto. Silvia Torri riempie le basi con la terza base gratis dell'inning e i tre corridori raggiungono casa base con due lanci pazzi e una rimbalzante in diamante di Veronica Borghi. Senza valide battute nel secondo inning, le italiane consolidano il vantaggio nella quarta ripresa con Torre e Slawitz che, dopo una base su ball ciascuna, giungono a casa rispettivamente su un lancio pazzo del rilievo Lankhorst e sul singolo di Sabrina Monti. Il 6-1 del quarto parziale sarà il punteggio finale al quinto inning, quando Telò elimina Sandner, cancellando due corridori in base e chiudendo la sua gemma con 3 valide e un punto subito, 2 basi su ball e 5 strikeout.
IL TABELLINO
Appena concluso il debutto nella terza fase contro la Germania, le azzurre tornano determinate sul campo 2 di Ostrava contro la Russia, ferita dalla sconfitta al fotofinish di fronte alla Gran Bretagna. E' partita vera sin dal primo lancio. L'Italia costruisce, ma non rifinisce e si ritrova nei suoi problemi in battuta che hanno martoriato il lineup dalle partite di mercoledì. Inoltre, si aggiunge l'infortunio di Elena Slawitz su un violento contatto in seconda base, in cui l'interbase italiana ha la peggio nello scontro con la seconda base Osipova che aveva chiuso il varco di seconda base al corridore dell'Italia. La Russia rompe il ghiaccio contro Chiara Marazzi nella seconda ripresa grazie a una base su ball, ad un doppio di Ushakova e il successivo out in prima di Alferova. Sarà uno dei rarissimi momenti di difficoltà che la partente di Bollate affronta nella sua prestazione. Dopo aver lasciato il corridore in terza, solo una giocatrice russa arriverà oltre la seconda base fino al sesto inning.
Per l'attacco tricolore il tempo corre inesorabilmente. Alcune ingenuità fra le basi e una roccaforte difensiva notevole danno linfa alla partente Yana Mikhailova che scampa il pericolo nel secondo inning sull'ottima presa dell'interbase contro la linea di Alessia Colonna e nel terzo grazie all'out ottenuto in seconda con zero out dalla difesa russa che ha stroncato l'assalto azzurro. L'Italia non molla, anzi ferita nell'orgoglio lancia un altro tentativo nella quarta ripresa. Telò dà il suo importante contributo anche in battuta con un doppio profondo in una giocata che culmina con una scaramuccia tra lei e un difensore russo, reo di aver commesso ostruzione. Melassi sposta Telò in terza e arriva in prima con un singolo e, dopo una trappola sul corridore in terza, è Martina Di Matteo a pareggiare i conti con un singolo. A basi piene, le azzurre provano il sorpasso, ma il nuovo lanciatore Grigoryeva si salva grazie all'out a casa ottenuto dalla difesa sulla rimbalzante di Veronica Borghi.
Comincia la quiete prima del sesto inning. Col tramonto del sole si scatenano le mazze e la Russia emula le britanniche, che con 3 punti avevano battuto le russe al sesto inning. Naranovich e Dmitrun toccano rispettivamente un doppio lungo la linea di terza e un beffardo singolo in diamante e Aleksandrova, la più prolifica fra le russe, ma anche la più in difficoltà contro i lanci di Marazzi, si inventa un doppio che proietta la Russia sul 3-1. La panchina azzurra ricorre agli estremi rimedi e chiama Sabrina Monti in pedana, ma il suo esordio nella partita è sporcato da un duro colpo di Poleshchuck che atterra a pochi centimetri dal guanto dell'esterno centro Benvenuti, vicina ad una presa tanto difficile quanto spettacolare. La Dea Bendata (e la lucidità) sembrano direzionate verso la Russia, quando Poleshchuk scivola salva in terza con un'abile mossa e consente anche ad Ushakova, vittima del terzo strike, a salire in base. Eppure, un epilogo così avaro di emozioni non poteva essere appropriato per questa Italia. E allora arriva la giocata che salva la partita e cambia l'inerzia. Sofia Porro usa il jolly e, sulla volata in esterno destro di Alferova, brucia Poleshchuk con un assist fenomenale a casa. Le russe giocano anche la carta del secondo corridore, ma Di Matteo, brava a coprire il piatto per l'out a casa, si riprende subito e fredda anche Ushakova in seconda base. Triplo gioco.
Avete letto bene, triplo gioco. Triple play. Quello della panchina azzurra non è più un umore di una squadra costernata. "Crederci" è diventata la parola d'ordine, perchè in questa partita c'era tanto, tutto in gioco, inclusa la qualificazione alle semifinali. E quando Tara Melassi, dopo un at-bat infinito, colpisce un doppio, la rimonta non è più un'utopia. Comincia un altro incubo per le russe, mentre per l'Italia è la riscossa. Alessia Colonna e Martina Di Matteo centrano i lanci di Grigoryeva e l'Italia accorcia sul 4-2. Sofia Porro sorprende la difesa avversaria con una valida che porta il punto del pareggio in seconda base. Dopo il sacrificio quasi obbligato di Veronica Borghi, Sara Cianfriglia, schierata da titolare nella seconda partita, tira fuori dal cilindro un colpo che spicca il volo. A pochi centimetri dalle recinzioni arriva una presa prodigiosa, in tuffo, dell'esterno sinistro Naranovich. Colenghi pesta e corre a casa per il 4-4. Poi il grido della vittoria viene strozzato da un'altra grande giocata difensiva dell'interbase russo sulla linea di Milano e la sfida approda al tie-break.
Si comincia con un corridore in seconda che la Russia porta prontamente a casa su una rimbalzante in diamante di Murakhovskay, considerato errore della difesa italiana. Murakhovskay avanza in seconda, ma il corridore viene intercettato in terza dal tandem Di Matteo-Cianfriglia. Sul 5-4 si cambia campo e anche in questo caso l'inerzia è ancora dalla parte delle nostre portacolori. Con Manuela Cianfriglia chiamata a correre in seconda, la difesa russa degenera, mentre il destino ricompensa Benvenuti, la quale arriva salva in seconda sull'indecisione di interbase ed esterno sinistro. Giorgia Telò non trema e con una lunga volata porta a casa Cianfriglia per il pareggio. Sono passati quasi 30 minuti da quando il vero fuoco delle Cadette ha iniziato a bruciare sul campo di Ostrava. Al piatto ritorna Tara Melassi, colei che nel sesto aveva dato inizio alla rimonta. Basta un lancio, la palla attraversa il diamante indisturbato. Nessuno può fermare Gaia Benvenuti, nessuno può più fermare l'Italia. Finisce 6-5 la partita più bella dell'Europeo fino ad ora, ma la sensazione è che dopo una serata del genere, il bello debba ancora venire. Comunque vada, questa resta una delle vittorie più incredibili per la nazionale delle Cadette.
Venerdì si chiude la terza fase dell'Europeo U16. L'Italia lotterà con l'Olanda per il secondo posto nel girone dietro all'invitta Repubblica Ceca che nel pomeriggio ha battuto le oranje per 2-0. La seconda sfida fra le due storiche rivali si terrà alle 11:15 con diretta su playo.tv (IL LINK). Sempre in diretta, a seconda del risultato della sfida con l'Olanda, l'Italia giocherà una delle due semifinali. In caso di vittoria affronterà le ceche alle 18 per l'accesso in finale, mentre con la sconfitta ci sarà una sfida di recupero con la quarta del girone (una tra Russia, Gran Bretagna e Germania) per assegnare il quarto posto della manifestazione e per sancire la squadra che si giocherà un posto, tramite semifinale di recupero, nell'ultimo atto dell'Europeo.
IL TABELLINO
da Ostrava (Repubblica Ceca), Kevin Senatore
CALENDARIO E RISULTATI
LA PHOTOGALLERY DELL'EUROPEO U16 SOFTBALL 2017
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